Il ricamo
è il sussurro di donne pluricentenarie nel cuore di una donna moderna…
“Il ricamo è il sussurro di donne pluricentenarie nel cuore di una donna moderna…
è un’arte per comunicare, per raccontare,
per fissare l’infinito labirinto della vita
nello spazio finito di una tela…”
Alla ricerca dell’Io
“Il mio Io, viaggiatore errante, aleggia tra i meandri dell’ignoto…
E’ creatura indistinta tra l’umano e il sovrumano…
E’ il vento o una farfalla variopinta …
E’ traccia remota di un glorioso passato…
E’ spiritualità unica e duplice negli imperscrutabili vortici della vita…”
Annangela Lovallo
Annangela Lovallo nasce nel 1959 ad Avigliano (Pz) e con lei la sua passione per il ricamo, arte che eredita dalla madre, già apprezzata ricamatrice.
Nel 1988 inizia l’attività artigianale nel suo laboratorio “Il Filo di Arianna” sito nel centro storico di Avigliano dove, facendo tesoro dell’esperienza materna, perfeziona la tecnica acquisita nel corso degli anni e stravolge l’idea del ricamo tradizionale pur conservando le tecniche manuali antiche, innovandolo con nuovi disegni e utilizzando materiali in passato impensabili per quest’arte.
Nella primavera del 1998 partecipa a Firenze alla 62^ Mostra Internazionale dell’Artigianato svoltasi presso La Fortezza Da Basso, all’allestimento della Tavola dei Briganti “Crema di Sangue”, con un centro tavola ricamato, donato poi dalla Regione Basilicata alla Signora Franca, moglie dell’allora Presidente della Repubblica, Ciampi, in occasione della visita ufficiale in Basilicata nel settembre 2001.
Sempre nel 1998 partecipa alla Prima Rassegna del Sud di Progetti e Oggetti – Mostra “Design e Territorio” – Città di Grottaglie, realizzando un centrotavola con simboli ricamati su progetto dell’Architetto Ciro Masella, curatore della Esposizione. Inoltre, nella stessa occasione realizza ed espone il corredo ricamato della “NAKA”, prodotta dall’Artigiano Aviglianese Mimmo Martinelli su progetto degli Architetti Antonio Pace e Peppino Vaccaro, sempre di Avigliano.
Nell’autunno del 1999 è presente alla Prima Biennale Internazionale delle Arti Applicate di Matera, Mostra “Mater Materia”.
Nel 2001 partecipa a “Fili, Linee e Colori” presso la Galleria L’Agostiniana di Roma, alla Prima Biennale Nazionale del Ricamo (patrocinata dal Comune di Palestrina) con l’opera “Free Mosaic”.
Il 21 gennaio 2003, nel corso della trasmissione RAI “Geo & Geo” vengono mostrate “Le Spille”, preziose miniature ricamate con fili di seta con le quali prende anche parte, nel marzo 2007, alla mostra “Mani di Donna”, organizzata dalla Provincia di Potenza presso la Pinacoteca.
Nel dicembre 2006 è presente alla “Prima Edizione della Giornata del Lavoro Autonomo per l’Artigianato Artistico”, tenutasi presso il Museo Provinciale di Potenza, con un ricamo realizzato con fili di rame che riproduce l’alfabeto augurale disegnato nel 1986 dall’artista Pat Russel.
Nel marzo 2009 partecipa alla mostra “Cecilia” tenutasi nel Museo Civico di Melfi (Palazzo Donadoni) con l’opera “Dance in the water”, realizzando un ricamo su tre stampe digitali prodotte dall’artista Marcello Samela.
Il 5 giugno 2011 la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Potenza le conferisce il “Premio Fedeltà al Lavoro e Progresso Economico” nell’ambito della 28^ edizione, a Contrada Rifreddo di Pignola presso il Giubileo Hotel.
Il 25 novembre 2011, la Commissione Regionale “Pari Opportunità” del Consiglio Regionale di Basilicata, le conferisce il “Premio Internazionale Ester Scardaccione”, nell’ambito della III edizione.
Il 14 e 15 giugno 2012 espone nella sede della Società MANTECA a Potenza, nell’ambito della prima edizione di “maniFESTA- Piccola rassegna dell’Orgoglio Artigiano”.
Dal 7 all’8 dicembre 2012 espone a Sasso di Castalda (Pz) nell’ambito della manifestazione “Attrazioni fatate” organizzata dalla Regione Basilicata, nell’ambito del Programma Operativo Val d’Agri Melandro Sauro Camastra, e dall’APT Basilicata.
Nel 2013 vince il quarto premio alla 12^ edizione del Concorso Opere Artistiche a cura della Camera di Commercio di Potenza con l’opera “Puzzle”.
Nel 2015 la rivista specializzata di settore “Rakam” le dedica un inserto dal titolo “I ricami lillipuziani”.
Nel 2016 è presente con un’opera a pittura ad ago nell’esposizione permanente del Museo Arti applicate di Lucia Mangiafico a Solarino (SR).
Nel mese di luglio 2016, parallelamente al suo atelier inaugura un vero e proprio Museo di abiti tradizionali, dove arte, sapienza, logica ed amore per il bello trovano naturale collocazione.
A maggio 2017 partecipa, presso le Terme di Diocleziano a Roma, all’evento “Ai confini della meraviglia” in occasione dell’anno dei borghi, esponendo alcune sue opere nella giornata dedicata alla Basilicata.
Nel mese di novembre 2017 viene scelta dalla regista Alessandra Poli, ideatrice del programma “Passion Italy”, prodotto per la PBS americana per rappresentare l’eccellenza dell’artigianato artistico nella puntata dedicata alla Basilicata.
Nel mese di febbraio 2018 è tra i protagonisti del documentario “Alla Corte di Federico” dei registi Annalisa Losacco e Eugenio Manghi, in onda nella trasmissione “GEO” di RAI 3.
Nel mese di febbraio 2018 la Commissione Regionale per l’Artigianato le attribuisce la qualifica di “Maestro Artigiano”.
Dal 21 al 25 aprile 2018 partecipa all’evento espositivo di promozione territoriale dell’APT Basilicata “Fucina Madre”, nella cornice dell’ex Ospedale San Rocco a Matera.
A giugno 2018 la Commissione Regionale per l’Artigianato le riconosce e le attribuisce la qualifica di “Bottega Scuola”.
Nel mese di luglio 2018 su richiesta della Confraternita della Madonna del Carmine di Avigliano realizza a ricamo, lo scapolare che l’icona della Madonna porta al braccio.
Nel mese di agosto 2018 viene selezionata per partecipare a “Segni e Sassi” nell’ambito della “28esima edizione della Mostra Mercato di Bienno” in Valcamonica, gemellata con la città di Matera.
Dal 5 al 7 ottobre 2018 nell’ambito del progetto “Cultural 2018”, Festival della Cultura Alimentare, è presente con alcune sue opere, sulla tavola di “A cena con… Site Specific project” ideato dall’Architetto Tommaso Delvecchio presso l’ex Convento Le Monacelle a Matera.
Dal 25 ottobre al 4 novembre 2018 espone nell’ambito di “Manifesta 12 (Biennale Itinerante Europea”), partecipando a I-DESIGN (Mostra di Artigianato Artistico e Design) allestita nella cornice dell’Antico Convento dello Spasimo di Palermo.
Nel mese di dicembre 2018 nella Sala d’Ercole del Palazzo del Quirinale, viene inaugurato, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella “La Luce della Natività tra i Sassi di Matera”, presepe monumentale della Basilicata del Maestro Franco Artese. In questo ambito realizza gli abiti dei personaggi della scena “Zanardelli” donata, in seguito, dall’APT Basilicata al Presidente della Repubblica.
Nel mese di dicembre 2020 viene coinvolta, prestando la sua voce, nel Progetto audio-racconto narrativo itinerante “Le voci del Presepe, Arti e Ritratti della Comunità Aviglianese”, un presepe inedito, proposto da Basilicata Cultura in collaborazione con il Comune di Avigliano.
Il 6 febbraio 2021 la Rubrica televisiva trasmessa su RAI3 “TGR Mezzogiorno Italia”, rivolta a promuovere le eccellenze dell’Italia Centro-Meridionale, le dedica un intero servizio.
Ha vinto premi ed ottenuto riconoscimenti partecipando a concorsi nazionali.
I suoi lavori, noti al di là dei confini locali, vengono pubblicati su riviste specializzate.
Ma il suo merito più grande rimane quello di aver sottratto all’oblio un’arte utile a comunicare, a raccontare, a fissare nello spazio finito di una tela un’infinità di emozioni.
Con gli occhi di fanciulla
“Sento le risate argentine dei bambini,
mi incanta la semplicità dei loro giochi
e la mano, guidata da reminiscenze remote,
sapientemente immortala l’emozione di un attimo fugace…”
La natura…
spettacolo meraviglioso
“Sussurra la mia anima multiforme,
farfalla leggera depositaria dei colori dell’universo,
fiore dalla fragile corolla su uno stelo saldo al vento…
Si inebria nel chiarore della primavera,
si riscalda nella penombra autunnale,
si ritempra nelle fredde notti di un inverno senza tempo…”
Nelle tradizioni…le mie radici
“In un angolo remoto
contemplo decorazioni natalizie senza tempo e
un abete ornato dei lustrini della fantasia…
Mi sembra di udire un suono di tromba o un fruscio d’ali…
E’ la voce del Santo Natale
che risuona in un dialogo intimo con i miei ricordi…”
Nella fabbrica delle meraviglie
“In un angolo remoto, il cigolio di un antico telaio
segna il ritmo dell’ago solitario…
Il ditale, eredità preziosa di una vecchia ricamatrice,
accoglie senza rifiuto l’affilato compagno di lavoro…
Tra bottoni sonanti e fili multicolore
la mano raffigura sulla tela
le evoluzioni di un’anima in divenire…”
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pomeriggio: 17 – 20